“Ha trasformato le monocolture di cereali per farci la birra, ma il mondo giovanile è il ‘mood’ di Vito Pagnotta, che dopo il successo della schiuma ci riprova con i jeans. Rigorosamente green, senza spreco di acqua, senza lavaggi. Per pulirli li mettiamo in congelatore o dentro al bagno mentre facciamo la doccia, risparmiando 150 litri d’acqua.
E lo stile? È quello Serrocroce, il marchio della birra di Monteverde. “Io ne indosso un prototipo – racconta Vito – mentre lavoro, oppure quando esco con gli amici. Gli do forma, lo consumo, lo considero come un foglio bianco su cui viene scritto il mio quotidiano. E ne faccio un modello”. Ma questo avviene per tutti quelli che lo indossano poiché non subendo lavaggi industriali, respinge il conformismo seriale, e si modella addosso a chi lo indossa, personalizzandosi. Insomma sartoria One on One.
L’artigianalità come sulla birra, si ritrova nel tessuto. Viene lavorato con una macchina da cucire giapponese, a pedale, che non usa energia elettrica. Nella sartoria si assaggia la birra e in birreria si può prenotare un jeans One on one. In Irpinia d’Oriente acquistare un jeans non è soltanto una scelta commerciale, ma emotiva e soprattutto etica ed ecologica.
Essere sempre al passo con i tempi strizzando l’occhio alla moda ha garantito l’ Oscar Green 2017 nella categoria “We green” a Serrocroce che ha creato il primo jeans invecchiato con la paglia 100% Made in Irpinia, realizzato in collaborazione con il sarto Salvatore Caruso di Calitri.
Oscar Green è il premio nazionale promosso da Coldiretti Giovani Impresa che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura.